Ogni volta che qualcosa o qualcuno non va bene a B scatta il ‘trattamento Boffo’, più o meno mitigato, ad opera dei suoi scagnozzi, vedi Sallusti e Minzolini tra tutti. Questa modalità di far fuori l’avversario è veramente ridicola perché è così scontata e ormai ripetitiva. Peccato, però, che la gente ci caschi con tutte le scarpe perché ormai è talmente assuefatta… E poi alla fin fine, quando si comprano i giornali, uno spera teoricamente di leggervi delle notizie vere quindi è anche un po’ normale che uno si fidi di quello che legge. Però purtroppo oggi in Italia bisogna fare attenzione, sentire sempre più campagne e stare sempre con le orecchie ben aperte.. Insomma bisogna sempre un po’ diffidare e crearsi la propria opinione con molta attenzione.
Insomma, dicevo del trattamento Boffo: il caso più eclatante è stato, dopo Boffo stesso, il fango che hanno gettato su Fini per la casa di Montecarlo. E da allora Sallusti & Co. hanno iniziato a tenere pronti nei loro cassetti dei dossier al sapore di fango da pubblicare alle minime avvisaglie della comparsa di un oppositore di B. L’altro giorno mi hanno fatto veramente tenerezza (nel senso di pietà per la miseria morale) perché Montezemolo era tornato sull’argomento della sua discesa in campo politica. Anche lui, sdegnato dal regime che c’è in Italia, ha esternato la sua tentazione di farsi avanti. E secondo me tra un po’ farà effettivamente il grande passo, anche se non so se il paese ha bisogno di un altro one-man show, dopo l’esperienza con B. Comunque, fatto sta che subito il Giornale si è affrettato a tirar fuori la storia di una certa casa ad Anacapri che riguarda Montezemolo. Poi, una volta rientrato l’allarme discesa-in-campo tutto si è sopito di nuovo. Ma state pur certi che se Montezemolo entra davvero in politica si scatenerà l’inferno mediatico contro di lui! Perché Montezemolo fa paura a B, quindi va eliminato. E lo stampino berlusconiano si riconosce, perché lui non combatte l’avversario sul campo della politica pura o delle azioni fatte a favore del paese (anche perché non avrebbe argomenti, in entrambi i casi). Quindi bisogna attaccare con il sotterfugio e la menzogna. Un po’ come in un grande reality show, dove si tirano fuori gli scheletri nell’armadio dei partecipanti per creare occasioni di litigio.
Ormai i giornali di B e le sue 5 televisioni (escludo per il momento Rai 3…, speriamo regga) sono al suo soldo e fanno passare solo le notizie che gli fanno più comodo e che possibilmente screditano gli avversari. A volte i suoi giornali addirittura ‘minacciano’ di rivelare cose scottanti per mettere paura a chi si oppone al regime. Insomma, una volta i giornalisti preparavano e tenevano da parte i ‘coccodrilli’ per i personaggi importanti, oggi invece tengono in caldo dei dossier per screditarli.
E poi c’è il caso Tremonti. Evidentemente deve dar noia a qualcuno perché l’attacco di Galan è un po’ strano… E la macchina del fango stavolta non è partita neanche dal Giornale. Eppure Tremonti ha ricevuto da Galan delle forti accuse. Magari è stata un’iniziativa personale e B non c’entra niente. Però è vero che tra i due non ci sono mai state rose e fiori, forse perché in molti vedevano Tremonti come possibile successore di B. Invece lui ha già messo le mani avanti e smentito questa ipotesi. In effetti ha dovuto promettere la successione ad Alfano perché come ministro della Giustizia in effetti gli è toccato ingoiare certi rospi e fare i salti mortali per salvare il suo padrone andando contro qualsiasi principio di Giustizia vera, quindi la ricompensa doveva per forza essere alta. Così almeno adesso avrà la sua fedeltà (e sottomissione) eterna. E il povero Tremonti? Lui si è sempre fatto gli affari suoi e ha lavorato a testa bassa (poi si può essere o no d’accordo con il fatto che ha affamato il paese..). Io non sono d’accordo coi tagli che ha fatto pero’ credo anche che la situazione economica non gli avesse lasciato molta scelta. E grazie al suo rigore siamo rimasti un minimo a galla in questa crisi (anche se ci hanno rimesso sempre gli stessi). E devo dire che in Europa è l’unico ministro italiano che è rispettato e tenuto un attimino in considerazione, visto che altri personaggi come B, Bossi e La Russa sono considerati solo dei pagliacci. Quindi non mi sembrava proprio il caso di prendersela con Tremonti proprio adesso. Non vi preoccupate, lui non insidierà il vostro padrone! Perché nessuno critica mai La Russa? E’ il nostro ministro della Difesa e non si sa neanche difendere dalla sua stessa aggressività e maleducazione! Di secondo nome fa Benito, e i fatti dimostrano che gli si addice (ne sarebbe fiero se leggesse queste parole, mica offeso). Non posso scordare il calcio assestato a quel giornalista di Annozero. La Russa, oltre a non parlare neanche l’italiano, è il ministro meno adatto al proprio ministero e se fosse per lui sarebbe sempre a fare la guerra a tutti. Basta vedere come si è comportato in aula con Fini. E’ proprio un gran maleducato e un violento – mi fa paura sapere che pensa lui a difendere il paese… Per lo meno Frattini parla due parole di inglese ed è un po’ più calmo e diplomatico… Bravo Silvio, li scegli proprio bene i tuoi ministri… Ma ti do’ un consiglio: tieniti stretto Tremonti (che tra l’altro ti tiene a freno anche la Lega) e non mettere all’Economia uno dei finti Responsabili che ora ti chiedono il loro tributo, sennò facciamo la fine della Grecia e dell’Irlanda…
Insomma, dicevo del trattamento Boffo: il caso più eclatante è stato, dopo Boffo stesso, il fango che hanno gettato su Fini per la casa di Montecarlo. E da allora Sallusti & Co. hanno iniziato a tenere pronti nei loro cassetti dei dossier al sapore di fango da pubblicare alle minime avvisaglie della comparsa di un oppositore di B. L’altro giorno mi hanno fatto veramente tenerezza (nel senso di pietà per la miseria morale) perché Montezemolo era tornato sull’argomento della sua discesa in campo politica. Anche lui, sdegnato dal regime che c’è in Italia, ha esternato la sua tentazione di farsi avanti. E secondo me tra un po’ farà effettivamente il grande passo, anche se non so se il paese ha bisogno di un altro one-man show, dopo l’esperienza con B. Comunque, fatto sta che subito il Giornale si è affrettato a tirar fuori la storia di una certa casa ad Anacapri che riguarda Montezemolo. Poi, una volta rientrato l’allarme discesa-in-campo tutto si è sopito di nuovo. Ma state pur certi che se Montezemolo entra davvero in politica si scatenerà l’inferno mediatico contro di lui! Perché Montezemolo fa paura a B, quindi va eliminato. E lo stampino berlusconiano si riconosce, perché lui non combatte l’avversario sul campo della politica pura o delle azioni fatte a favore del paese (anche perché non avrebbe argomenti, in entrambi i casi). Quindi bisogna attaccare con il sotterfugio e la menzogna. Un po’ come in un grande reality show, dove si tirano fuori gli scheletri nell’armadio dei partecipanti per creare occasioni di litigio.
Ormai i giornali di B e le sue 5 televisioni (escludo per il momento Rai 3…, speriamo regga) sono al suo soldo e fanno passare solo le notizie che gli fanno più comodo e che possibilmente screditano gli avversari. A volte i suoi giornali addirittura ‘minacciano’ di rivelare cose scottanti per mettere paura a chi si oppone al regime. Insomma, una volta i giornalisti preparavano e tenevano da parte i ‘coccodrilli’ per i personaggi importanti, oggi invece tengono in caldo dei dossier per screditarli.
E poi c’è il caso Tremonti. Evidentemente deve dar noia a qualcuno perché l’attacco di Galan è un po’ strano… E la macchina del fango stavolta non è partita neanche dal Giornale. Eppure Tremonti ha ricevuto da Galan delle forti accuse. Magari è stata un’iniziativa personale e B non c’entra niente. Però è vero che tra i due non ci sono mai state rose e fiori, forse perché in molti vedevano Tremonti come possibile successore di B. Invece lui ha già messo le mani avanti e smentito questa ipotesi. In effetti ha dovuto promettere la successione ad Alfano perché come ministro della Giustizia in effetti gli è toccato ingoiare certi rospi e fare i salti mortali per salvare il suo padrone andando contro qualsiasi principio di Giustizia vera, quindi la ricompensa doveva per forza essere alta. Così almeno adesso avrà la sua fedeltà (e sottomissione) eterna. E il povero Tremonti? Lui si è sempre fatto gli affari suoi e ha lavorato a testa bassa (poi si può essere o no d’accordo con il fatto che ha affamato il paese..). Io non sono d’accordo coi tagli che ha fatto pero’ credo anche che la situazione economica non gli avesse lasciato molta scelta. E grazie al suo rigore siamo rimasti un minimo a galla in questa crisi (anche se ci hanno rimesso sempre gli stessi). E devo dire che in Europa è l’unico ministro italiano che è rispettato e tenuto un attimino in considerazione, visto che altri personaggi come B, Bossi e La Russa sono considerati solo dei pagliacci. Quindi non mi sembrava proprio il caso di prendersela con Tremonti proprio adesso. Non vi preoccupate, lui non insidierà il vostro padrone! Perché nessuno critica mai La Russa? E’ il nostro ministro della Difesa e non si sa neanche difendere dalla sua stessa aggressività e maleducazione! Di secondo nome fa Benito, e i fatti dimostrano che gli si addice (ne sarebbe fiero se leggesse queste parole, mica offeso). Non posso scordare il calcio assestato a quel giornalista di Annozero. La Russa, oltre a non parlare neanche l’italiano, è il ministro meno adatto al proprio ministero e se fosse per lui sarebbe sempre a fare la guerra a tutti. Basta vedere come si è comportato in aula con Fini. E’ proprio un gran maleducato e un violento – mi fa paura sapere che pensa lui a difendere il paese… Per lo meno Frattini parla due parole di inglese ed è un po’ più calmo e diplomatico… Bravo Silvio, li scegli proprio bene i tuoi ministri… Ma ti do’ un consiglio: tieniti stretto Tremonti (che tra l’altro ti tiene a freno anche la Lega) e non mettere all’Economia uno dei finti Responsabili che ora ti chiedono il loro tributo, sennò facciamo la fine della Grecia e dell’Irlanda…
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