venerdì 29 aprile 2011

Partiti che cadono dal pero

Ci risiamo coi partiti che si lamentano e fingono di cadere dal pero! La Lega, tanto per cominciare. Ma che non lo sa come vanno a finire queste cose? Mi riferisco alla risoluzione n. 1973, al fatto che l’Italia ha dato le sue basi militari alla Nato per attaccare la Libia e alla chiamata alle armi fatta da Obama a B. Per come si sono messe le cose, la Lega pensava davvero che l’Italia si sarebbe potuta tirare indietro di fronte alla richiesta di Obama, oltretutto facendo anche parte della Nato? Ovviamente no… Anche perché se non volevano arrivare a questo punto, l’Italia doveva prendere una posizione precisa in tal senso fin dall’inizio. E’ ovvio che ormai abbiamo le mani legate. Anche perché sennò che figura ci fa il nostro governo-barzelletta se volta gabbana alla Nato proprio ora? Poi B pensava di riabilitare un po’ la sua immagine disastrosa all’estero dicendo di sì a Obama come un cagnolino (sorry, non ce l’ha fatta lo stesso…) quindi figurati se gli diceva ‘no, thanks’! A prescindere dalla bontà o meno della decisione di B (che se n’è strafregato di consultare prima coloro che lo tengono ancora al governo), è inutile che Calderoli & co. adesso si stupiscano tanto! Prima di tutto si sa come vanno queste cose. Secondo, sanno benissimo con che persona si sono alleati e preferiscono tapparsi il naso pur di raggiungere il federalismo e i loro propri scopi politici. Terza cosa (la peggiore): non mi vengano a dire che gliene frega qualcosa della guerra e che la guerra è una cosa brutta perché sono stati proprio loro che volevano sparare ai barconi degli immigrati e che ripetono ‘föra da i ball’ (o come diamine si dice). Figurati quanto gliene importa dei Libici… Se fosse per loro costruirebbero un muro da Bologna in giù (però con una feritoia per riscuotere il loro stipendio milionario da Roma)… I due grandi timori che guidano la polemica instaurata dalla Lega sono: 1) Che arrivino ancora più immigrati dalla Libia, che poi ci dovremo tenere perché profughi (dimenticando che possiamo ringraziare gli immigrati se molte fabbriche vanno avanti e se i frutti dei campi vengono raccolti per noi) 2) Siccome siamo in aria di elezioni amministrative, quali ragioni più propagandistiche del ‘no’ all’arrivo di altri immigrati, visto che l’elettorato leghista è un tantino xenofobo? Potete anche dire che B si è inginocchiato di fronte a Sarkozy ma voi siete i più ipocriti di tutti perché fate sempre la voce grossa contro B e poi basta la cenetta del lunedì ad Arcore per ammansirvi di nuovo e farvi ingoiare l’ennesimo boccone amaro. Pensate a tutto quello che avete dovuto accettare dal vostro alleato in tutti questi anni pur di raggiungere i vostri scopi… E sono certa che anche stavolta ve ne tornerete a cuccia come dei cagnolini non appena B vi darà l’ennesimo contentino (o poltrona).
Ma tranquilli, siete in buona compagnia… Crozza, imitando Bersani, direbbe: ‘Ragassi, ma siam pàssi? Siam mica qui a pettinare le bambole?’. Ebbene, mi sa che il Pd in parlamento ci sta giusto per fare quello. Ma mi chiedo io: se per puro caso la questione libica dovesse approdare in parlamento come paventato da B e se davvero la Lega mantenesse le sue attuali posizioni, non sarebbe il caso di votare contro il governo per mandarlo a casa una volta per tutte???? E invece cosa sento dire?? Che il Pd voterebbe con il governo??? Ma ti pare possibile che una volta che si presenta l’opportunità di far cadere il governo, il Pd lo aiuta a rimanere in piedi??? Voi siete tutti pazzi!! Anzi, sapete il fatto vostro, perché in realtà voi ci avete una paura matta ad andare al governo!! E quindi ora trovate questa balla pazzesca del senso di responsabilità! Intanto fate cadere il governo, poi si vedrà che succede con le truppe in Libia! Non ho parole…In questo modo rimarrete sempre dei perdenti (e noi che vi abbiamo votato, con voi).  

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