E’ incredibile come la sete di denaro e di potere scavalchi addirittura l’amore per se stessi, la propria salute e quella dei propri cari. A che servono i soldi in una tomba? E il potere?
Mi sembra che ci fossimo già passati con Chernobyl, e invece, malgrado tutto quello che accadde in quegli anni, molti governi europei hanno continuato a perseguire una scellerata politica energetica incentrata sul nucleare. Non so come, ma 2 decenni fa ci siamo salvati e il referendum affermò chiaramente quale fosse l’opinione degli italiani in merito. Come cambiano le cose… Oggi, nella civiltà dell’immagine, della velocità, del dio denaro e della superficialità ci sentiamo onnipotenti – abbiamo (anzi, hanno!) tablets che ci tengono collegati al resto del mondo, la chirurgia plastica imperversa (creando donne-cloni) e ci sentiamo invincibili. Vuoi che non riusciamo a tenere a bada e in sicurezza una centrale nucleare con tutta la nostra tecnologia avanzata? Eppure può anche accadere il peggio, come in Giappone. Eppure, Super-B non si è lasciato scalfire – tanto lui si è già messo d’accordo con i migliori medici di Milano per raggiungere i 120 anni e seppellirci tutti. A lui non fa paura il nucleare: a Villa Certosa una nube tossica non verrebbe ammessa (neanche se minorenne). E se si avvicina troppo i bodyguard la fermano, oppure gli si racconta una barzelletta e si scappa nella villa alle Fiji. Niente fa paura al super-eroe – si crede superiore anche alle forze della natura, ai terremoti e al potere dell’atomo. Lui ha un solo idolo (in realtà quello vero sarebbe un altro, ma l’argomento mi fa schifo), ovvero il Potere. Lui non fa nulla per nulla. E’ per questo che sono certa che se un governo arriva a difendere il proprio programma nucleare contro qualunque logica, malgrado Fukushima, malgrado tutti gli altri paesi stiano facendo retromarcia allora deve avere un certo resoconto economico. Altrimenti non avrebbe preso una posizione così impopolare. In fondo i buoni rapporti con Putin, Gheddafi e altri leader non proprio pacifisti è sempre stata la prova che il nostro premier ha usato la sua carica per facilitare i suoi scopi ‘monetari’… Eppure, anche se il potere e i soldi sono la spinta più forte, la paura di finire in gattabuia supera tutto! Ed ecco che di punto in bianco ci propinano la fandonia del ‘periodo di riflessione’ e ora della rinuncia temporanea alla politica nucleare! Ma come, il nucleare non doveva essere una spinta all’economia? Non importa se molti esperti avevano detto che anche dal punto di vista dei costi sarebbe stato un investimento svantaggioso – no, si doveva andare assolutamente avanti. Poi a qualcuno è venuta l’idea geniale di rimandare il tutto… Eh sì, perché questo ha due conseguenze favorevoli a B: 1) L’opinione pubblica è più contenta (anche se fino al mese scorso non importava a nessuno dell’opinione pubblica perché era piu’ importante perseguire il dinero, piuttosto che ascoltare noi poveracci). 2) Può darsi che non verrà più presentato il quesito sul nucleare al referendum. Oppure, anche se rimanesse, gli italiani probabilmente non andranno a votare visto che pensano che ormai il pericolo di centrali nucleari italiane sia scampato… Meno gente a votare = quorum non raggiunto. Questo vorrà dire che verrà privatizzata l’acqua (tanto per cambiare ci rimetteremo noi) e poi che non verrà abolito il legittimo impedimento…. Tadààà! A chi mai farà comodo che non si raggiunga il quorum? Indoviniamo un po’! Forse alla stessa persona che sta bloccando un’intera nazione per salvarsi dai processi ormai da anni! E’ un’assoluta vergogna! Secondo le procedure, le discussioni sul referendum avrebbero dovuto iniziare già dai primi di aprile! Ma qualcuno ha visto qualcosa in tv? Si conoscono per bene i quesiti? Devo dire che nemmeno io che in tv guardo principalmente tg e approfondimenti ne so nulla… Ogni tanto mi arrivano delle e-mail in merito pero’ sarebbe necessario che si facesse qualcosa anche in tv, sui giornali, sui muri delle città (invece di spendere soldi in manifesti contro la magistratura…); abbiamo diritto all’informazione! E invece l’ennesimo bavaglio!! La maggioranza ci tiene a non farci sapere niente sul referendum perché vogliono assolutamente scongiurare che si raggiunga il quorum! Infatti un sondaggio qualche giorno fa ha detto che probabilmente si raggiungerebbe il 52% dei voti se ci fosse il quesito sul nucleare; ed è a quel punto che il governo ha fatto prontamente retromarcia sul nucleare. Così almeno il legittimo impedimento rimarrà dov’è perché non si raggiungerà il quorum! Non parliamo neanche dell’altro ostacolo: hanno respinto la proposta di fare un unico Election Day insieme alle altre elezioni a maggio, cosa questa che avrebbe permesso il risparmio di una marea di soldi. E invece niente, meglio spendere i soldi di tutti per salvare uno solo, tanto poi i soldi li riprendono a noi in altri modi silenziosi. Ma quante ne studiano per salvare il loro padrone (uno che fa letteralmente campagna acquisti di parlamentari ne diventa a tutti titoli il padrone)?? Lodo Alfano, processo breve, prescrizione breve, poi processo lunghissimo, legittimo impedimento, infine il conflitto di attribuzione…. Ha proprio paura eh?? Come ha detto saggiamente un commentatore stamani, ormai B non cerca più di difendersi nei processi ma dai processi… E intanto l’Italia cola a picco… Magia del potere e dei soldi… Mica tutti hanno un Parlamento intero a disposizione che lavora giorno e anche notte a volte per salvare dalla cella il proprio padrone?
Mi sembra che ci fossimo già passati con Chernobyl, e invece, malgrado tutto quello che accadde in quegli anni, molti governi europei hanno continuato a perseguire una scellerata politica energetica incentrata sul nucleare. Non so come, ma 2 decenni fa ci siamo salvati e il referendum affermò chiaramente quale fosse l’opinione degli italiani in merito. Come cambiano le cose… Oggi, nella civiltà dell’immagine, della velocità, del dio denaro e della superficialità ci sentiamo onnipotenti – abbiamo (anzi, hanno!) tablets che ci tengono collegati al resto del mondo, la chirurgia plastica imperversa (creando donne-cloni) e ci sentiamo invincibili. Vuoi che non riusciamo a tenere a bada e in sicurezza una centrale nucleare con tutta la nostra tecnologia avanzata? Eppure può anche accadere il peggio, come in Giappone. Eppure, Super-B non si è lasciato scalfire – tanto lui si è già messo d’accordo con i migliori medici di Milano per raggiungere i 120 anni e seppellirci tutti. A lui non fa paura il nucleare: a Villa Certosa una nube tossica non verrebbe ammessa (neanche se minorenne). E se si avvicina troppo i bodyguard la fermano, oppure gli si racconta una barzelletta e si scappa nella villa alle Fiji. Niente fa paura al super-eroe – si crede superiore anche alle forze della natura, ai terremoti e al potere dell’atomo. Lui ha un solo idolo (in realtà quello vero sarebbe un altro, ma l’argomento mi fa schifo), ovvero il Potere. Lui non fa nulla per nulla. E’ per questo che sono certa che se un governo arriva a difendere il proprio programma nucleare contro qualunque logica, malgrado Fukushima, malgrado tutti gli altri paesi stiano facendo retromarcia allora deve avere un certo resoconto economico. Altrimenti non avrebbe preso una posizione così impopolare. In fondo i buoni rapporti con Putin, Gheddafi e altri leader non proprio pacifisti è sempre stata la prova che il nostro premier ha usato la sua carica per facilitare i suoi scopi ‘monetari’… Eppure, anche se il potere e i soldi sono la spinta più forte, la paura di finire in gattabuia supera tutto! Ed ecco che di punto in bianco ci propinano la fandonia del ‘periodo di riflessione’ e ora della rinuncia temporanea alla politica nucleare! Ma come, il nucleare non doveva essere una spinta all’economia? Non importa se molti esperti avevano detto che anche dal punto di vista dei costi sarebbe stato un investimento svantaggioso – no, si doveva andare assolutamente avanti. Poi a qualcuno è venuta l’idea geniale di rimandare il tutto… Eh sì, perché questo ha due conseguenze favorevoli a B: 1) L’opinione pubblica è più contenta (anche se fino al mese scorso non importava a nessuno dell’opinione pubblica perché era piu’ importante perseguire il dinero, piuttosto che ascoltare noi poveracci). 2) Può darsi che non verrà più presentato il quesito sul nucleare al referendum. Oppure, anche se rimanesse, gli italiani probabilmente non andranno a votare visto che pensano che ormai il pericolo di centrali nucleari italiane sia scampato… Meno gente a votare = quorum non raggiunto. Questo vorrà dire che verrà privatizzata l’acqua (tanto per cambiare ci rimetteremo noi) e poi che non verrà abolito il legittimo impedimento…. Tadààà! A chi mai farà comodo che non si raggiunga il quorum? Indoviniamo un po’! Forse alla stessa persona che sta bloccando un’intera nazione per salvarsi dai processi ormai da anni! E’ un’assoluta vergogna! Secondo le procedure, le discussioni sul referendum avrebbero dovuto iniziare già dai primi di aprile! Ma qualcuno ha visto qualcosa in tv? Si conoscono per bene i quesiti? Devo dire che nemmeno io che in tv guardo principalmente tg e approfondimenti ne so nulla… Ogni tanto mi arrivano delle e-mail in merito pero’ sarebbe necessario che si facesse qualcosa anche in tv, sui giornali, sui muri delle città (invece di spendere soldi in manifesti contro la magistratura…); abbiamo diritto all’informazione! E invece l’ennesimo bavaglio!! La maggioranza ci tiene a non farci sapere niente sul referendum perché vogliono assolutamente scongiurare che si raggiunga il quorum! Infatti un sondaggio qualche giorno fa ha detto che probabilmente si raggiungerebbe il 52% dei voti se ci fosse il quesito sul nucleare; ed è a quel punto che il governo ha fatto prontamente retromarcia sul nucleare. Così almeno il legittimo impedimento rimarrà dov’è perché non si raggiungerà il quorum! Non parliamo neanche dell’altro ostacolo: hanno respinto la proposta di fare un unico Election Day insieme alle altre elezioni a maggio, cosa questa che avrebbe permesso il risparmio di una marea di soldi. E invece niente, meglio spendere i soldi di tutti per salvare uno solo, tanto poi i soldi li riprendono a noi in altri modi silenziosi. Ma quante ne studiano per salvare il loro padrone (uno che fa letteralmente campagna acquisti di parlamentari ne diventa a tutti titoli il padrone)?? Lodo Alfano, processo breve, prescrizione breve, poi processo lunghissimo, legittimo impedimento, infine il conflitto di attribuzione…. Ha proprio paura eh?? Come ha detto saggiamente un commentatore stamani, ormai B non cerca più di difendersi nei processi ma dai processi… E intanto l’Italia cola a picco… Magia del potere e dei soldi… Mica tutti hanno un Parlamento intero a disposizione che lavora giorno e anche notte a volte per salvare dalla cella il proprio padrone?
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