Il manifesto Ikea

A parte che guai a chi mi tocca l’Ikea a priori… A parte che guai a chi mi tocca la Svezia e tutti i paesi nordici. A parte che i nostri politici dovrebbero ringraziare l’Ikea che è sbarcata a Catania e ha creato un bel po’ di posti di lavoro (e malgrado questo in molti hanno provato ad ostacolarla, ad esempio Lombardo). A parte tutto ciò, trovo inconcepibile la polemica di Giovanardi contro i manifesti dell’Ikea che dicono ‘Siamo aperti a tutte le famiglie’! Allora, intanto questo vuol dire essere finti bigotti per 4 ragioni: 1) Criminalizziamo tanto il Vaticano perché considerato ‘indietro’ come idee e invece non si è affatto pronunciato su questi manifesti, quindi a che titolo Giovanardi si mette in mezzo? Che è un sacerdote, lui??? 2) Io fossi in lui mi preoccuperei di più dei manifesti del caro Lassini perché quelli istigano alla violenza, altro che due gay che si tengono per mano! Però, ecco, siccome il suo padrone si è schierato addirittura dalla parte di Lassini, riconosciuto pure reo di vilipendio, allora su quei manifesti lì non ha proferito parola! Giovanardi, vergognati di essere al soldo di un padrone. 3) Mi pare che, in quanto appartenente al Pdl, Giovanardi farebbe meglio a stare zitto visto che il suo padrone è il primo a non avere morale, se proprio la vogliamo mettere sul piano della moralità! Come si possono criticare le famiglie gay, quando B è il primo che fa i festini con le minorenni e paga le escort, tanto da non presentarsi neanche al Family Day per incompatibilità di valori??? Ci vuole veramente un bel coraggio! Siccome si è permesso di citare anche la Costituzione, mi chiedo se la Costituzione menziona anche il bunga bunga e le consigliere elette per raccomandazione. Giovanardi, sei l’incoerenza fatta persona. 4) Come sottolineato anche dai vertici di Ikea in Italia, vorrei ricordare a Giovanardi che con quel manifesto Ikea non voleva fare nessuna provocazione, perché in tutti gli altri paesi europei le coppie omosessuali sono la normalità e molto spesso posso adottare anche i figli! Come si permette di fare discriminazioni di questo tipo??? Vergogna, vergogna!! Nel mio recente viaggio a Helsinki sono stata letteralmente impressionata dall’altissimo grado di civiltà della Finlandia – non ho mai visto un paese del genere e mi sono vergognata dell’Italia, mi spiace dirlo. A parte il fatto che anche se c’era mezzo metro di neve tutto funzionava tranquillamente (aerei compresi) ma soprattutto sono rimasta colpita dal fatto che nei bagni pubblici la stanza con il fasciatoio si trovava sia nel bagno delle donne che in quello dei disabili, ma soprattutto anche nei bagni degli uomini!! E anche in giro, il 50% delle persone che portavano a spasso i bambini erano uomini. Io ho trovato tutto questo fantastico! Un altro mondo! E anche l’omosessualità è vissuta in modo assolutamente normale!!! Invece qui è un disastro… Io non darei neanche troppo la colpa alla Chiesa. Mi pare che sia il nostro premier invece a dare un bell’esempio di machismo ogni giorno. E figurati, con tutte le belle battute che fa sui gay.. Si dovrebbe solo vergognare per avere la mentalità di uno scimpanzé della preistoria. Vorrei ricordare a lui e a Giovanardi che anche i loro figli potrebbero essere o diventare omosessuali. E allora cosa farebbero? Li ripudierebbero per questo? Gli vorrebbero meno bene se convivessero con persone dello stesso sesso? Non penso proprio che li costringerebbero all’esilio in paesi più civili del nostro. L’amore non è mai da colpevolizzare, sia che sia etero- che omo- sessuale. E se nel 2011 si sentono ancora dei commenti del genere allora siamo messi proprio male. Ripeto: vergognatevi!