Scrivendo questo blog mi è tornato in mente un evento che, come al solito, fu citato rapidamente dai vari tg e che invece a me mandò in bestia parecchio…Settimane fa, Letta annuncia che non ci sarà più l’aumento del costo del biglietto di 1 euro per finanziare la Cultura, bensì scatterà un piccolo aumento della benzina… La cosa assurda (ma come poteva non esserlo in questo paese delle banane dove accettiamo di tutto dai nostri politici?) è che Letta si è pure permesso di dire a nome di tutti noi che gli italiani saranno lieti di fare un piccolo sacrificio a questo scopo…! Caro Letta: parla a nome tuo e fatti gli affari tuoi!! Noi italiani non siamo per niente contenti di quello che avete deciso di fare! Quindi non arrogarti il diritto di parlare a nome mio, perché io non te ne ho certo dato il permesso! Che ne sai cosa penso io??? Se non avete trovato i soldi per la Cultura sono problemi interni vostri – potevate fare l’Election Day e risparmiare milioni, per esempio, o dei piani di sviluppo per il Paese invece di pensare solo a salvare B! E’ troppo comodo farci rimettere i cittadini! Comoda la vita: lo Stato, grazie alla mala amministrazione, l’evasione, le frodi, le raccomandazioni, la stagnazione politica, il pallino del guadagno e del potere per pochi ecc. ha un debito pubblico osceno ormai da una vita e se non ci sono soldi dovete prenderceli a noi?? Beh, certo, facile fare così: allora diciamo che voglio costruire il ponte sullo Stretto per farmi bello coi miei elettori però oops, non ci sono soldi pubblici! Che importa, frego i miei cittadini alla zitta e il ponte lo pagano loro! Questo è un po’ lo spirito di quello che è accaduto con questa accisa.
Che già la storia dell’euro in più sul biglietto del cinema faceva ridere i polli… Già avevo avuto modo di infuriarmi per questo, sempre per il fatto che non ci possiamo rimettere noi cittadini per il fatto che esiste il malgoverno. Inoltre non è che per lo meno all’aumento del biglietto sarebbe corrisposto un miglioramento del servizio o quant’altro. Figuriamoci! Già ci sono delle sale cinematografiche qui (io parlo della provincia di Siena, per lo meno) che sono indecenti, sporche, vecchie, senza servizi e che meritano appena 2 euro. Se poi avessi dovuto pagare pure un euro in più, allora sarebbe stata davvero una rapina… E infatti mi ero già ripromessa di non andare più al cinema allo scattare dell’aumento. Tanto con 1.50 euro posso affittarmi tranquillamente un dvd, guardarmelo a casa e risparmiare pure i soldi della benzina. Chissà quante persone avrebbero fatto come me? In fin dei conti oggi la gente ci tiene tanto a farsi dei mega sistemi home theatre a casa e poi con internet e così via è diventato facile avere qualunque film a casa propria. Quindi se il cinema deve diventare un bene di lusso, ma chi se lo fila più? Ma ci hanno pensato i nostri geniali ministri che forse molti italiani che non hanno i soldi per arrivare alla fine del mese avrebbero rinunciato ad andare al cinema in seguito all’aumento del biglietto?? Ed ecco il paradosso: per dare fondi alla Cultura si sarebbe scoraggiata la Cultura stessa rendendo il cinema, che è una delle nostre maggiori ricchezze, un passatempo sempre più elitario!!! Ma a loro che importa? Almeno quell’euro in più a biglietto avrebbe garantito qualche poltrona in più a qualche nullafacente raccomandato in più ed è questo quello che conta.
Se in questo scenario sarebbero stati penalizzati quelli che vanno al cinema (che, comunque, non è un bene di prima necessità e a cui si può ovviare in altri modi) invece quello che è accaduto in realtà è stata una stangata trasversale che colpisce TUTTI! Questa non è forse uguaglianza?? E noi che ci lamentiamo sempre che in Italia si fanno le differenze! Ecco, ora pagheremo di più tutti quanti, indistamente! Immagino come saranno contenti quelli che al cinema non ci andavano… Ma soprattutto, se, come detto sopra, il cinema era una cosa a cui uno poteva anche rinunciare, con la benzina non c’è scelta! Già in questo blog ho avuto occasione di far notare che non tutti usano la macchina per andare in giro a far vedere il proprio bolide (alla faccia della crisi, il SUV è d’obbligo) per rimorchiare o darsi un tono: la maggior parte delle persone usa l’auto per andare a lavoro, non a divertirsi! E siccome siamo nel terzo mondo in termini di mezzi pubblici e car sharing, come ci arriviamo a lavoro senza l’auto? Ecco l’ennesima tassa! Sempre in provenienza da coloro che si pavoneggiano dicendo di non averci messo le mani in tasca.. No no, infatti abbiamo dato loro direttamente il portafoglio tutt’intero!
Ah già, dimenticavo – grazie ai tagli fatti, molte compagnie di autobus, per esempio, hanno dovuto limitare le proprie corse, specie nei fine settimana… Ecco il modo per incentivare il trasporto pubblico… Anzi no, non lo incentiviamo, altrimenti come la riscuoto l’accisa sul carburante che ho appena aumentato?? Inoltre, ricordatevi una cosa: questa accisa qui farà la fine delle altre (v. Vajont, terremoti vari, ecc.) ovvero ce la terremo per sempre! State pur certi che se un giorno, per puro miracolo, si rendessero di nuovo disponibili dei fondi da destinare alla Cultura, il governo non la toglierà l’accisa, anche se non ce ne sarà più bisogno!! Quante volte avete sentito dire in vita vostra: “ok, da oggi verrà tolta l’accisa tal dei tali”, oppure “diminuirà il costo di quella o quell’altra cosa”? State pur certi che per ogni diminuzione ci fregheranno da qualche altra parte. A questo proposito mi viene da ridere quando dicono che non sono state aumentate le tasse: perché i tagli sono in realtà solo delle tasse mascherate! Coi tagli noi ci rimettiamo sempre! Se per esempio fai i tagli alla sanità e per colpa di questo io trovo un appuntamento per una risonanza tra 9 mesi, vedrai che se sto male dovrò andare a farmela privatamente e allora la spesa sarà come minimo quadruplicata! Non sono tasse mascherate, queste?
E i tagli fatti ai Comuni? Sempre in tema di Cultura (e turismo), io lavoro in un ufficio turistico in una località delle più importanti della Toscana e mi sento dire qualche settimana fa che il Comune non ha più fondi e quindi non stamperanno più guide della città per questa stagione! Peccato che siamo all’inizio della stagione turistica e a me sono rimaste ben poche guide! Questa è la promozione che il governo fa dell’inestimabile Cultura presente nelle nostre bellissime città dalla storia millenaria?? Dove sono i soldi delle accise?? Forse stanno pagando uno stipendio milionario a qualche nuovo raccomandato ai Beni Culturali? Perché il governo non fa nulla, per esempio, per salvare l’Apt di Siena e quello di Firenze che molto probabilmente chiuderanno? Ma vi rendete conto?? E’ così che proteggiamo e valorizziamo millenni di storia?? Ma la Brambilla dov’è?? E’ a farsi la tinta in un campo di carote oppure a distribuire i panini al salame a quelli che sono portati coi pullman davanti al Palazzo di Giustizia di Milano quando va in scena il B-show del lunedì?? Ma vai a fare il tuo lavoro!!! La situazione che trovano i turisti quando vengono qua è vergognosa! Siti archeologici abbandonati o mal curati, musei con informazioni abborracciate su dei fogli volanti, mancanza di materiale informativo, sistemi di prenotazione obsoleti, mancanza di mezzi di trasporto, una minima parte della popolazione adulta che parla una lingua straniera, eccetera eccetera. Ma insomma, che ne avete fatto dei nostri soldi?? Fateci vedere dove li avete impiegati, per favore! Di sicuro sarà la solita panzana, perché le cose in Italia potranno solo peggiorare. A questo punto c’è da augurarsi che qualche magnate (straniero, please!) abbia pietà di noi e si compri il Colosseo! Per lo meno lo salverà dal lassismo italiano!
Nessun commento:
Posta un commento