lunedì 18 aprile 2011

Lista Formigoni

Beh, alla fine, malgrado gli accadimenti, è proprio Formigoni che devo ringraziare se ho ripreso a scrivere il mio blog! Ieri stavo guidando e, stufa di ascoltare l’ennesimo cd che salta perché lo tengo in giro in macchina senza uno straccio di custodia, ho deciso di ascoltare la radio. Cio’ che si sente in radio è sempre quello: o pubblicità, o gente che chiacchiera di cavolate (vabbè, come biasimarli – in fondo la gente ascolta la radio per distrarsi, in genere) oppure musica trash (tranne la mitica Virgin Radio la notte!). Quindi ho messo su Radio Radicale, che almeno parla di politica a dritto, insomma parla del mio argomento preferito. Dopo un’esaustiva rassegna stampa (una cosa ottima per una precaria-presto-disoccupata come me che non ha i soldi per comprarsi tutti i giorni il giornale o per abbonarsi a un giornale online) hanno affrontato la questione della lista Formigoni, che conterrebbe firme false… In effetti quando hanno fatto vedere le foto in televisione si vedeva che le firme si somigliavano tutte…Neanche lo sforzo di camuffarle…D’altra parte la presentazione fu fatta in fretta e furia, quindi mica potevano stare a pensare agli stili di scrittura! La cosa piu’ bella e’ che alcuni dei presunti firmatari sono stati interrogati e si è scoperto che alcune delle persone sono di schieramenti politici opposti al Pdl! Quindi erano anche abbastanza arrabbiati che sia stata trafugata la loro identità a favore di qualcuno per cui non avrebbero certo voluto votare!! Ma la cosa ancora piu’ sconvolgente è che questo listino andava presentato per forza perché mica si poteva negare un posto di consigliere alla Minetti?? Oppure al fisioterapista del Milan?? Cioè, dico io, Milano e la Lombardia non potevano mica lasciarsi scappare delle personalità così qualificate, dall’impegno politico decennale, e per niente invischiati con B.? Invece è meglio che le loro ben note capacità politiche vengano lautamente ricompensate con 10.000 euro al mese dei nostri soldi. Questa sì che è meritocrazia!
E poi i due paradossi: 1) Formigoni dice che comunque poi ha vinto lo stesso. Ma il consenso alle urne mica giustifica le iniziative illegali come quelle che sarebbero state messe in atto!! Anche perché l’elettore non sapeva di queste manovre e magari se lo avesse saputo prima, forse ci avrebbe pensato due volte a votare qualcuno che lo ha raggirato. 2) La Russa, invece di condannare il gesto, ha parlato di giustizia a orologeria!! Ma ci rendiamo conto??? In questo modo ha avallato un’irregolarità grave! Ed è pure ministro!! Dovremmo piuttosto parlare di irregolarità ad orologeria, visto che questo bel reato è stato commesso proprio quando c’era bisogno di dare una poltrona da 10.000 euro al mese ad alcuni protégé e al piu’ presto... E comunque, la giustizia non è MAI ad orologeria.. Quando esiste un reato va punito e basta. Se ammazzi qualcuno, è inutile che parli di giustizia ad orologeria se ti vengono ad arrestare proprio il giorno in cui hai ricevuto una promozione o ti sposi e così ti fanno fare una figuraccia. La colpa è tua che hai ucciso qualcuno! Non è che se venivano ad arrestarti un qualunque uggioso mattino di novembre quando non ti vedeva nessuno allora era meglio o ci facevi una figura migliore, perché il reato è sempre quello!
Siccome, come insegna Benigni, bisogna sempre usare il condizionale, allora mi chiedo questo (anzi, per esigenze grammaticali userò il congiuntivo, vergognosamente in disuso ormai nel nostro paese..): ma se B. (o altri politici, anche di altri partiti – non è questo il punto) avesse veramente commesso anche solo una parte dei reati di cui è accusato, ma che differenza puo’ fare per me elettore se l’avviso di garanzia gli viene recapitato durante una conferenza internazionale oppure durante una delle cene del lunedì con la Lega? Per me elettore quello che conta sono solo i fatti! Ovvero l’avere commesso o meno un reato. Anzi, se si scopre qualcosa di compromettente proprio prima delle elezioni allora tanto meglio, così avro’ modo di informarmi meglio e di decidere in modo piu’ cosciente per chi votare.
Io mi sono sempre chiesta anche un’altra cosa: va bene che lui dice di essere il piu’ perseguitato della storia ma mi domando se sia possibile imbastire delle inchieste e dei processi su delle bugie? Cioè, anche se le toghe fossero veramente rosse o ci fossero dei complotti dietro, ma vi pare possibile che non esistano delle procedure che impongano che ci si basi su delle prove concrete per portare avanti un processo? Mi sembra strano che per anni lo Stato abbia speso fior fior di quattrini per indagare sul nulla… Sennò chiunque potrebbe intentare processi a chicchessia solo perché gli resta antipatico e basarli solo su illazioni false… Questo per dire che, ferma restando la presunzione di innocenza, ci devono pur essere delle cose come minimo da ‘chiarire’… E poi, come detto e ridetto mille volte, se uno è innocente perché ha paura di farsi processare?
Il bello è che ora che c’è stato il verdetto di primo grado per il processo Thyssen tutti sono stati entusiasti che sia stata fatta almeno un po’ di giustizia (per ora…). E tutti a incensare la Giustizia (anche se da destra non si è percepito in effetti tutto questo entusiasmo). Perché quei giudici sono da esaltare e quelli contro Silvio sono eversivi? Non esistono più Giustizie diverse, e questo perché la Legge è uguale per tutti e noi dobbiamo aggrapparci a questo e non farci influenzare da chi accusa le Toghe di essere rosse (e poi però attacca dei cartelloni a Milano, quelli sì irrispettosi, ma non si ritira dalla corsa elettorale perché i soldi e il potere fanno gola..). Forse piu’ che Giustizie di tipi diversi esistono Imputati di tipi diversi, cioè quelli che accettano di farsi giudicare e quelli che non si arrendono a essere uguali a noi mortali cittadini.  

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