E’ da qualche giorno che volevo scrivere due righe su questo, e cioè sul fatto che B si lamenta che il premier non ha abbastanza poteri in Italia e che anzi dovremmo toglierne al Capo dello Stato… Ci vuole solo il suo coraggio per affermare una tale assurdità… Mi pare che finora B abbia fatto un po’ quel che cavolo gli pare sfruttando il parlamento e bloccando il paese! Si è fatto tutte le leggi ad personam che voleva e ha fatto i suoi interessi economici sfruttando la sua carica. Ma che vuole di più??? Secondo me gli brucia di non riuscire a far passare un Lodo Alfano che lo protegga dalla gattabuia vita natural durante!! Però gli vorrei ricordare che la nostra è una repubblica parlamentare, non una repubblica presidenziale come la Francia (e infatti anni fa B auspicava una trasformazione della nostra repubblica proprio in presidenziale, chissà come mai!!!!). Insomma il suo delirio di onnipotenza non ha limiti!!! Già il suo strapotere politico, mediatico, economico, giornalistico, ecc. non ha limitazioni (alla faccia del conflitto di interessi!) né ha paragoni nel resto dei paesi sviluppati, ma addirittura volere di più significherebbe passare ad un regime dittatoriale legalizzato (adesso c’è ma non è stato ufficializzato).
E poi chiedere una riduzione dei poteri del Colle mi sembra un po’ eccessivo… Come da Costituzione, in una repubblica parlamentare come la nostra il Presidente della Repubblica ha una funzione più che altro di rappresentanza e infatti il povero Napolitano mi pare si limiti a questo e a poco più! E tra l’altro ha proseguito sulle orme di Ciampi, rafforzando l’identità nazionale, di cui c’era un gran bisogno. Inoltre è l’unico uomo politico italiano che viene rispettato all’estero (vedi per esempio da Obama, che ne tesse sempre le lodi e non ha paura a farcisi vedere accanto, al contrario di quanto fa con B); l’altro giorno parlavo con un francese, pure difensore di Sarkozy (argh!) e mi ha detto che non prendeva neanche in considerazione B, e che invece Napolitano era un brav’uomo. Come si sa, i francesi sono sempre super informati e molto critici (in generale, e specie contro noi italiani), e non si fanno mai problemi a dire le cose in faccia, quindi mi ha fatto piacere sentire questa lode a Napolitano, perché vuol dire che la sua immagine all’estero è buona. Menomale c’è lui…
Poi, ok, firma i vari decreti, pero’ mi pare che anche quando erano decreti-vergogna lui li abbia firmati quasi sempre…Raramente ha rimandato qualcosa indietro… Al massimo ha fatto apportare qualche piccolo ritocco nella forma…Oppure, poverino, ha firmato esprimendo delle riserve… Che ovviamente sono state pubblicamente e fintamente ascoltate e poi totalmente ignorate a partire dal giorno successivo.
Il Colle poi ha il compito di riportare l’equilibrio e di incitare i partiti ad ‘abbassare i toni’… In altri paesi i partiti indisciplinati avrebbero almeno un po’ ascoltato il loro Presidente, invece da noi dicono ‘sì, ha ragione’ e poi dopo dieci minuti sono di nuovo a farsi battaglia nei modi più bassi e indegni (v. la Moratti contro Pisapia). Quindi da ciò si vede quanto il peso del Colle sia pari a 0, in Italia.
Infine, se Napolitano si azzarda a dare un’opinione che può essere anche lontanamente interpretata come politica viene subito attaccato e si ritira fuori la storia del vecchio comunista… Gli scagnozzi di B prima solidarizzano con Napolitano e poi non esitano ad attaccarlo quando va contro il loro padrone. Menomale che Napolitano è un esempio vero di politico super partes…
Tutto questo per dire che oggigiorno il Capo dello Stato mi pare che conti ben poco! Quindi quali poteri dobbiamo togliergli ancora??
L’osservazione che mi viene da fare è questa: anni fa, quando B pensava ancora di cavarsela dai processi (o ancora alcuni non erano inziati, tipo quello concernente Ruby) era quanto mai interessato ad aumentare i poteri del Colle e possibilmente a trasformare l’Italia in una repubblica presidenziale. E questo perché era chiaro che B puntava al Quirinale, quindi stava cercando di prepararsi la strada per accentrare nelle sue mani tutto il potere, in modo da spadroneggiare prima come capo del governo e poi come Presidente della Repubblica (maiuscole/minuscole volute, n.d.C.).
E invece, ora che la sua immagine è per sempre infangata dalle sue gesta da utente finale a pagamento di escort, è ovvio (si spera..) che non potrà mai diventare Presidente della Repubblica, perché manca totalmente della statura morale necessaria… Ci sarebbe da rabbrividire ad annoverare tutti i passati Presidenti e ad accostare B a Pertini, per esempio…. Quindi a questo punto B cerca di sminuire il Colle e di togliergli potere perché gli fa più comodo nella contingenza attuale, in barba a ciò che aveva detto in passato. E intanto sta mandando avanti il fido Gianni Letta come papabile futuro Presidente della Repubblica… Così almeno lo può manovrare a suo piacimento come una marionetta e raggiungere lo stesso i suoi scopi… Probabilmente pensa a se stesso come premier e a Letta al Quirinale… Allora sì che potremo iniziare a preoccuparci dell’avvento di una dittatura ufficializzata..
E poi chiedere una riduzione dei poteri del Colle mi sembra un po’ eccessivo… Come da Costituzione, in una repubblica parlamentare come la nostra il Presidente della Repubblica ha una funzione più che altro di rappresentanza e infatti il povero Napolitano mi pare si limiti a questo e a poco più! E tra l’altro ha proseguito sulle orme di Ciampi, rafforzando l’identità nazionale, di cui c’era un gran bisogno. Inoltre è l’unico uomo politico italiano che viene rispettato all’estero (vedi per esempio da Obama, che ne tesse sempre le lodi e non ha paura a farcisi vedere accanto, al contrario di quanto fa con B); l’altro giorno parlavo con un francese, pure difensore di Sarkozy (argh!) e mi ha detto che non prendeva neanche in considerazione B, e che invece Napolitano era un brav’uomo. Come si sa, i francesi sono sempre super informati e molto critici (in generale, e specie contro noi italiani), e non si fanno mai problemi a dire le cose in faccia, quindi mi ha fatto piacere sentire questa lode a Napolitano, perché vuol dire che la sua immagine all’estero è buona. Menomale c’è lui…
Poi, ok, firma i vari decreti, pero’ mi pare che anche quando erano decreti-vergogna lui li abbia firmati quasi sempre…Raramente ha rimandato qualcosa indietro… Al massimo ha fatto apportare qualche piccolo ritocco nella forma…Oppure, poverino, ha firmato esprimendo delle riserve… Che ovviamente sono state pubblicamente e fintamente ascoltate e poi totalmente ignorate a partire dal giorno successivo.
Il Colle poi ha il compito di riportare l’equilibrio e di incitare i partiti ad ‘abbassare i toni’… In altri paesi i partiti indisciplinati avrebbero almeno un po’ ascoltato il loro Presidente, invece da noi dicono ‘sì, ha ragione’ e poi dopo dieci minuti sono di nuovo a farsi battaglia nei modi più bassi e indegni (v. la Moratti contro Pisapia). Quindi da ciò si vede quanto il peso del Colle sia pari a 0, in Italia.
Infine, se Napolitano si azzarda a dare un’opinione che può essere anche lontanamente interpretata come politica viene subito attaccato e si ritira fuori la storia del vecchio comunista… Gli scagnozzi di B prima solidarizzano con Napolitano e poi non esitano ad attaccarlo quando va contro il loro padrone. Menomale che Napolitano è un esempio vero di politico super partes…
Tutto questo per dire che oggigiorno il Capo dello Stato mi pare che conti ben poco! Quindi quali poteri dobbiamo togliergli ancora??
L’osservazione che mi viene da fare è questa: anni fa, quando B pensava ancora di cavarsela dai processi (o ancora alcuni non erano inziati, tipo quello concernente Ruby) era quanto mai interessato ad aumentare i poteri del Colle e possibilmente a trasformare l’Italia in una repubblica presidenziale. E questo perché era chiaro che B puntava al Quirinale, quindi stava cercando di prepararsi la strada per accentrare nelle sue mani tutto il potere, in modo da spadroneggiare prima come capo del governo e poi come Presidente della Repubblica (maiuscole/minuscole volute, n.d.C.).
E invece, ora che la sua immagine è per sempre infangata dalle sue gesta da utente finale a pagamento di escort, è ovvio (si spera..) che non potrà mai diventare Presidente della Repubblica, perché manca totalmente della statura morale necessaria… Ci sarebbe da rabbrividire ad annoverare tutti i passati Presidenti e ad accostare B a Pertini, per esempio…. Quindi a questo punto B cerca di sminuire il Colle e di togliergli potere perché gli fa più comodo nella contingenza attuale, in barba a ciò che aveva detto in passato. E intanto sta mandando avanti il fido Gianni Letta come papabile futuro Presidente della Repubblica… Così almeno lo può manovrare a suo piacimento come una marionetta e raggiungere lo stesso i suoi scopi… Probabilmente pensa a se stesso come premier e a Letta al Quirinale… Allora sì che potremo iniziare a preoccuparci dell’avvento di una dittatura ufficializzata..
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