mercoledì 16 novembre 2011

CV a confronto

Facendo seguito a quello che ho scritto nel post precedente, ho avuto conferma del senso di stupore e vergogna nel paragonare i cv delle vallette dell’harem, oops governo, berlusconiano con quelli di alcuni neo-ministri, tratti dal Fatto:
CV Mara Carfagna (ministro Pari Opportunità): valletta, modella di calendari sexy.
VS:
CV Elsa Fornero – Lavoro e Welfare (con delega alle Pari Opportunità)
63 anni, torinese, docente di economia all’università di Torino, è direttore del Cerp (Centre for Research on Pensions and Welfare Policies), centro studi sullo stato sociale in Italia e Europa. Elsa Fornero è anche vicepresidente del consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo e e componente del Nucleo di valutazione sulla spesa previdenziale presso il ministero del Lavoro. Le sue aree di ricerca riguardano il risparmio delle famiglie, la previdenza pubblica e privata e le assicurazioni sulla vita, ed è convinta sostenitrice dell’estensione del metodo contributivo a tutti i lavoratori con previdenza complementare. Moglie di Mario Deaglio, economista ed editorialista de La Stampa.
CV Maria Stella Gelmini (Ministro dell’Istruzione) – studente di poco pregio che è andata a comprarsi la laurea a Reggio Calabria.
VS:
CV Francesco Profumo (Ministro dell’Istruzione)
Nato a Savona il 3 maggio del ’53, ingegnere e docente universitario, dallo scorso 13 agosto è Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Ha iniziato la carriera nel 1978 in Ansaldo a Genova come ingegnere progettista. Nel 1985 si è trasferito a Torino dove ha intrapreso la carriera di ricercatore universitario. Nel 1995 è diventato professore ordinario nello stesso Ateneo, per poi assumere la carica di presidente della prima facoltà di Ingegneria del Politecnico dal 2003 al 2005; dal primo ottobre del 2005 è diventato rettore dello stesso ateneo (scadenza del mandato a settembre 2013). E’ stato “Visiting Professor” al Dipartimento di Ingegneria Elettrica dell’University of Wisconsin-Madison (USA), al Dipartimento di Ingegneria Elettrica della Nagasaki University (Giappone), al Dipartimento di Ingegneria Elettrica della Czech Technical University-Prague (Repubblica Ceca) e alla Facoltà di Ingegneria dell’Università di Cordoba (Argentina). Oltre alla carriera accademica, Profumo è stato molto attivo in molti gruppi di lavoro internazionali, con numerosi riconoscimenti in tutto il mondo e tante pubblicazioni. Nel 2011 ha dato la sua disponibilità alla candidatura di Sindaco di Torino per il Partito Democratico, ma in seguito ha ritirato la candidatura. Presidente di Columbus, del Forum Torino ha fatto anche parte di un Panel del Comitato di Indirizzo per la Valutazione della Ricerca (Civr) del ministero dell’Istruzione. Già membro del Consiglio di Amministrazione di Reply, di Fidia SpA, Unicredit Private Bank, il 12 aprile 2011 è stato nominato membro del Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia e ha svolto ruolo di Consigliere per Il Sole 24 Ore e per Pirelli.

Ehhh, quasi uguali!!!
Ma porca vacca, ma come si fa….?? Tutti questi anni abbiamo vegetato in un paese governato dai reality, in mezzo ad un vero teatrino in cui le parole ‘competenza’, ‘serietà’ e ‘meritocrazia’ sono state sospese ad libitum dal vocabolario e dalla realtà.. Per quanto mi riguarda, il dovere morale della politica sarebbe di avere sempre dei governi tecnici perché il Parlamento mica deve essere la palestra dei politicanti che passano il tempo curando i loro interessi a scapito del paese! Al governo ci dovrebbero essere sempre e solo persone competenti che sanno il fatto loro!! Boh, come siamo arrivati a tutto questo? Di sicuro, il governo Monti ha sancito una volta per tutte, se mai ce ne fosse stato bisogno, la sconfitta definitiva della politica.

2 commenti: